Il mio profilo

Mi chiamo Olga, ho 30 anni e da quando ero adolescente mi piace mettere nero su bianco le mie emozioni. Ho scritto una raccolta di testi brevi pubblicati da una piccola casa editrice locale. Amo molto le arti visive come la pittura e la fotografia. A volte ho l'opportunità di esporre le mie foto con testi in diverse associazioni culturali di Roma. Ho vinto due concorsi letterari e attualmente collaboro con alcune riviste di cultura.

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Benvenuto nel mio sito dove potrai vedere, e spero apprezzare, le mie creazioni. Questo è uno spazio dedicato a chi, come me, ama i mobili antichi italiani, di quella speciale categoria che prende il nome di "arte povera". Ho cercato di concepire questo sito come un viaggio attraverso le mie esperienze specifiche, le  sensazioni e le emozioni che provo da quando trovo un mobile, quando inizio gli interventi di restauro e quando le porto a termine. Spero sarai felice di seguirmi, mi piacerebbe condividere con te i momenti quando, in una buia cantina, o in una polverosa soffitta, o da un rigattiere, incontro un mobile antico (non è poi un evento così raro), magari incrostato di sporco o di venice, ricoperto di polvere e aggredito dai tarli e dall'umidità. Ti garantisco che quando inizi a pulirlo, a ricostruire le parti mancanti o rotte, a riportarlo il iuù possibile al suo splendore originario....beh hai la forte sensazione che ti trovi di fronte non ad un oggetto inanimato, ma a qualcosa di vivo che alla fine ti dice:"GRAZIE, MI STAI CONCEDENDO UNA SECONDA OCCASIONE". Tieni presente che tutto questo per me è solo un hobby, è una attività che svolgo alla sera dopo cena o nei momenti liberi dal lavoro. Essendo una passione non ne faccio certo un problema di tempo da dedicare o di ricarichi economici. Fino a quando non trovo l'essenza lignea giusta, o la ferramenta che si adatti perfettamente, non procedo nel restauro: l'obiettivo è la ricostruzione del modello originario.  
In questi giorni sto lavorando ad una cassapanca che ho rintracciato in una casa di montagna. Ultimamente era stata utilizzata quale contenitore per le patate. Posizionata in un locale non riscaldato e un pò umido, era stata verniciata con una vernice antiruggine ("minio") di colore arancione. Quella di verniciare un mobile è una prassi molto comune, e non ci deve scandalizzare. Anzi i mobili più conservati sono proprio quelli che sono stati ricoperti con vernici a smalto e ciò ricompensa ampiamente dell'oneroso lavoro di sverniciatura, che va fatto con apposito foen ad aria calda (mai con svrnicianti o solventi chimici). Qualche volta, come in questa occasione si ha la graditissima sorpresa di scoprire sotto la vernice  un bel intarsio o un disegno. Ma torniamo allla mia cassapanca verniciat di minio. Ti lascio immaginare il piacere e l'emozione che ho provato quando mano a mano che toglievo la vernice mi si confermava, ma ne ero già sicuro, che si trattava di un mobile in noce massello e...sorpresa...sul fronte anteriore era intarsiato, in noce più chiaro, un bellissimo giglio cui sottostante ...sorpresa delle sorprese...era incisa, sempre ad intarsio in noce, la data 1809!!! Fantastico.Di seguit troverai un invito  alla lettura e la possibilità di scaricare alcune pagine del romanzo man mano che vengono elaborate.

Book Parade libri

In questo spazio puoi trovare una classifica mensile dei libri in uscita. Ogni libro è corredato di una piccola scheda di commento.

  1. De Luca Erri, Il giorno prima della felicità, Feltrinelli
  2. Faletti Giorgio, Un nuovo thriller, Baldini Castoldi & Dalai
  3. Levi Montalcini Rita, La sfida delle donne, Rizzoli